Tutto si svolge in una balera, luogo di incontro di uomini e donne agèe: un caleidoscopio di accadimento che accompagna il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia.
Le coppie ballano e in un crescendo si spogliano dei loro abiti grigi per tornare magicamente al 1940.
Da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l’evolversi, ballando dall’alba al tramonto, dalla guerra alla pace, dal pianto al riso, dal dolore all’amore.
Di giorno, di notte, in discoteca, al mare e per strada, da soli o in coppia.
Sessant’anni della storia d’Italia, a volte fantasiosa a volte tragica, si rincorrono sul palcoscenico affidato a dodici inarrestabili attori/danzatori e alla straordinaria forza comunicativa della musica, delle azioni, dei gesto e dei suoni.
La Seconda Guerra Mondiale, la Liberazione, il Boom economico, le lotte di classe, la corruzione, le droghe, il degrado, la paura dell’11 settembre e la riconquista dei valori, dell’amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidiana, la migrazione verso il nord, l’abbigliamento, il mangiare, il modo di esprimere le proprie emozioni.
Un’esplosione di energia, colori e poesia tra continui cambi di costume e di atmosfera sulle note che appartengono alla nostra memoria da Claudio Villa a Domenico Modugno, Adriano Celentano, Gino Paoli, Gianni Morandi, Mina, Rita Pavone, Raffaella Carrà, i Pink Floyd, i Rolling Stones e Gloria Gaynor o a passo di marcia mentre risuonano gli inni che hanno scandito la storia.
“Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001” è un racconto senza parole, originalissimo ed esuberante che boccia davanti al pubblico conquistandolo passo dopo passo!