In occasione dell’opera “La Boheme” rappresentata giovedì 28 novembre presso il Teatro Carani, prende il via il progetto Dentro l’Opera. Verranno raccontati la trama, la genesi dell’opera, gli aneddoti e i riferimenti allo specifico momento della biografia del compositore, oltre ad elementi storico-stilistici e compositivi che la caratterizzano. Ci sarà naturalmente anche uno spazio dedicato all’esecuzione delle arie più rappresentative.
La soffitta di Parigi in cui inizia l’opera è un luogo quanto mai affascinante e pieno di poesia; un piccolo angolo freddo e anche poco confortevole, ma è il luogo dove si possono fare mille sogni e dove i giovani e baldanzosi inquilini che vi abitano trovano l’energia per dar loro vita: Rodolfo il poeta, Schaunard il musicista, Marcello il pittore, Colline il filosofo e nell’appartamentino a fianco la splendida Lucia che ‘non so perchè’ ttutti chiamano Mimì. E fuori c’è l’effervescenza di Musetta e la sua relazione ‘vivace’ con Marcello.
Siamo a fine ‘800, i quattro uomini sono accesi dal fuoco dell’arte, che purtroppo non basta a pagare l’affitto, Mimì è una giovane fioraia e Musetta emana la sua sensualità. I quattro artisti stanni per uscire per vivere una frizzante serata parigina al quartier latino, ma Rodolfo decide di fermarsi un momento per qualche modifica al suo ultimo articolo; nel frattempo Mimì si trova nel pianerottolo sulla soglia della porta, ma si è spento il lume e non puo’ entrare, non trova la chiave perchè è caduta. Esce Rodolfo e la incontra timida e pudica e, nell’aiutarla a cercare la chiave sfiora la sua ‘gelida manina’ tutta da riscaldare.
È questo, senza dubbio, uno degli incontri più magici di tutto il teatro musicale.