Gratuito con prenotazione obbligatoria
Prenota gratuitamenteCNA Modena organizza un dialogo con l’autore Donato Carrisi in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo, “La casa dei silenzi”: una nuova storia capace di tenere i lettori svegli fino all’alba. L’appuntamento è per mercoledì 20 novembre 2024 alle ore 20:45 presso il Teatro Carani di Sassuolo (in Via Giuseppe Mazzini 28).
La casa dei silenzi
Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie.
Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare.
Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo.
Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai.
La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora…
Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi?
E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia?
Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.
L’autore
Donato Carrisi è un noto autore, sceneggiatore e regista italiano. Laureato in Giurisprudenza, con una specializzazione in Criminologia e Scienze del comportamento, è una firma del Corriere della Sera e autore di numerosi bestseller internazionali. Tra i suoi libri più famosi si annoverano “Il suggeritore”, “Il tribunale delle anime” e “La ragazza della nebbia”, da cui ha tratto l’omonimo film, vincitore del David di Donatello nella categoria miglior regista esordiente.